Per costruire il nostro programmatore abbiamo bisogno di un saldatore con punta fine (va bene una qualunque marca e modello anche il meno costoso), un pò di stagno con un diametro di 1 millimetro ed una spugnetta sempre imbevuta di acqua per non rovinare subito il saldatore.
Se volete potete comprare (ma non è indispensabile) un apparecchio chiamato terza mano ed un succhiastagno.
Comprato tutto l'occorrente citato sopra, si passa allo schema elettrico.
Lo schema elettrico non è altro che un disegno tecnico con su scritto cosa dobbiamo costruire e come deve essere costruito.
La complessità dello schema elettrico riportato sopra non deve spaventarvi perchè lo vedremo pezzo per pezzo cercando di capire cosa sono quei simboli strani e come vanno interpretati.
Inizieremo con la parte "alimentatore stabilizzatore".
Oltre allo schema elettrico viene fornita anche la lista
componenti, ovvero la lista dei nomi e dei valori dei singoli componenti,
qualche schema inserisce i valori affianco al disegno del componente stesso.
I componenti sotto elencati si possono trovare in qualunque negozio di elettronica.
R1= 330 Ohm
D1= 1N4007
D2= 1N4007
D3= 1N4007
D4= 1N4007
D5= 1N4007
D6= 1N4007
D7= 1N4007
D8= Diodo led rosso da 3mm
C1= 100microF
C2= 100nanoF
C3= 100nanoF
U1= LM7812
U2= LM7805
Connettore femmina per spinotto
Trasformatore da superficie
Premessa:
Ogni apparecchiatura elettronica deve essere alimentata,
ovvero gli dobbiamo fornire dell'energia, esempio: una radio ha bisogno o di
batterie o di corrente di rete per funzionare lo stesso vale per il televisore
od il cellulare.
Anche il programmatore ha bisogno di alimentazione,
potevamo mettere delle batterie ma si sarebbero scaricate subito e quindi
utilizziamo un "alimentatore stabilizzatore".
Ora vi spiego a cosa serve e come funziona:
L'alimentazione che preleviamo da casa (per intenderci
quella presente nella presa 220 Volt) è troppo alta per i nostri scopi quindi
la dobbiamo abbassare per evitare di bruciare tutti i componenti del
programmatore.
Il programmatore funziona con una tensione di 14 Volt,
quindi dobbiamo abbassare i 220 Volt a 14 Volt.
Per fare questo utilizziamo un trasformatore molto facile da reperire in commercio o comunque di utilizzo comune (Quello in foto è di 12V 500mA).
Il trasformatore abbassa la tensione (o il voltaggio espresso anche con la lettera V), ma ancora non può essere applicata al nostro programmatore.
La tensione presente nella presa è alternata ovvero come nella foto.
Per tensione alternata si intende una tensione che parte da zero volt e man mano che il tempo passa aumenta fino ad un suo massimo per poi riscendere fino allo zero.
Dallo zero poi continua e scende sotto lo zero per un suo minimo e poi risale verso lo zero.
La tensione continua (per intenderci quella delle batterie o degli alimentatori stabilizzati) rimane costante nel tempo, non varia come la corrente alternata. (vedi sotto).
Questo tipo di corrente è quella che serve a noi, quindi il nostro alimentatore stabilizzato ci trasformerà la corrente alternata in continua e la renderà stabile nel tempo.
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Aggiunto il tutorial per la realizzazionedi un Arcade con materiale di riciclo.